Elezioni Iperstizionali 22: l'abolizione di ogni gerarchia

Confederalismo Cosmolocalista: siamo qui di fronte alla vera e propria forza democratica del futuro, colei che ha innescato i processi sia pratici che teorici di dissoluzione della gerarchia (statale, aziendale, relazionale, etc.) nella democrazia, fino a spingere la democrazia fino al suo ultimo e più puro stadio: l'anarchia. Il confederalismo cosmolocalista è un'esatta fusione tra l'esperienza del Confederalismo Democratico, esplosa all'inizio del XXI secolo nelle terre in cui ebbe origine la stessa civiltà umana (la Mesopotamia tra il Tigri e l'Eufrate) ad opera del popolo curdo e del loro leader e ideologo Ocalan, e l'esperienza dei Commons, quest'ultima da intendersi quale percorso culturale-letterario che in occidente tentò di intrecciare gli sviluppi delle tecnologie digitali con i principi di una potentissima democrazia globale. Come risultato di questo incontro, il confederalismo cosmolocalista ha iniziato a svilupparsi nel mondo attraverso la via della diffusione culturale: da una parte la rivoluzione del Rojava e la successiva caduta del regime turco aveva dato un grande impulso a questa nuova modalità di gestione collettiva dei beni comuni; dall'altra l'avvento di internet, che all'inizio del terzo millennio era stato soffocato dai processi di sussunzione capitalista, successivamente di fronte ai grandi cataclismi del XXI secolo ha aperto a nuove forme di gestione delle risorse digitali senza le catene della proprietà privata, realizzando così la profezia del pensatore Michel Bauwens secondo cui i commons si presentavano come un effettivo (quinto) nuovo modo di produzione, antitetico e successivo, oltre che superiore, al modo di produzione capitalista. Il pensiero cosmolocalista ha finito nel tempo per ispirare tutti i movimenti e le correnti di pensiero alternative, come una specie di costruzione egemonica incontrastata, simile ai processi con cui il pensiero liberale ha conquistato la propria egemonia tra il secolo dei Lumi e quello successivo della riterritorializzazione conservatrice liberale ottocentesca. In conclusione, l'indiscutibile superiorità economica, sociale, politica e istituzionale del confederalismo coscmolocalista, fondato sulla condivisione della risorsa più abbondante che ci sia (ovvero la conoscenza), è stata la vera causa motrice della liberazione dell'abbondanza realizzatasi successivamente ai cataclismi capitalistici del XXI secolo. Tutte le altre teorie, da quelle anarco-fuxia a quelle accelerazioniste del comunismo di lusso pienamente automatizzato, sono debitrici sostanziali al confederalismo democratico e alle teorie dei commons, punto di riferimento storico fondamentale per l'avvento della piena democrazia (che prenderà il nome di "anarchia") nel mondo.